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Furono gli elfi a scoprire il continente oggi noto come Linelor, corruzione dell’originale Linelorendor. Era una terra incontaminata, popolata da creature dalle menti purissime.
I viaggiatori non ebbero difficoltà a legare con esse e si stabilirono nei boschi, sui monti e nelle foreste. Fondarono città e vi prosperarono per secoli, senza mai turbare l’equilibrio naturale di quella terra.
In quei secoli, dagli oceani sorsero i maridi, che con le loro voci soavi e le preziose conoscenze conquistarono la simpatia degli elfi. Diverso fu per i nani che emersero dai più profondi recessi dei monti. Come cominciò la diatriba nessuno ricorda più, ma l’antipatia reciproca perdura ancora oggi.
La pace fu, ad ogni modo, ristabilita e fu allora che giunsero gli umani. Vennero in massa con le loro navi lunghe e si stabilirono nelle pianure. Stavano per conto loro e parevano innocui, ma dalla loro venuta qualcosa cambiò. Cominciarono a commerciare in lungo e in largo. Portarono a Linelor utensili e creature mai viste e aprirono le tratte agli stranieri. Scavarono nei monti una via per passare e scoprirono i centauri al di là di quelle mura insormontabili.
Fu in quei tempi che si consumò la violenta guerra fratricida che portò alla trasformazione di un gruppo di elfi in drow.
Il continente era pieno di vita. Fu questo che attrasse i demoni. Vennero di notte, sulle ali del vento, e si avventarono sulle città di quanti vivevano in pace. Uccisero e divorarono, rapirono e stuprarono. Seminarono morte, sofferenza e disperazione.
Fu allora che i mannari si mostrarono. Fino a quel momento, erano rimasti nascosti, ma la paura di morire li portò a lasciar perdere ogni cautela. I mortali lottarono per scacciare gli invasori, ma quelle creature erano immuni alle loro armi bianche. Erano destinati a soccombere, o lo sarebbero stati se gli angeli non fossero discesi dalle nubi.
Nessuno si chiese da dove venissero, chi fossero o perché avessero armi capaci di scacciare le immonde creature che li avevano massacrati. Gli angeli rifiutarono gli onori loro offerti. Dissero di aver fatto soltanto il loro dovere.
«Siamo stati inviati da Arandir la Buona» spiegò Metatron, che capeggiava gli angeli bianchi. Raccolse intorno a sé quanti avevano il cuore puro e fondò la Confraternita della Luce.
«Noi siamo stati inviati da Zharustra il Possente» aggiunse Nyressa, che invece guidava i neri. Radunò quanti reputavano di non avere affatto un cuore e fondò la Congrega delle Ombre. Furono loro a portare il seme del vampirismo. Lo offrirono ai più meritevoli della loro Congrega, come segno del potere del loro signore.
In qualche modo, il mondo tornò in pace. Molto ancora doveva accadere e sarebbe accaduto, ma per il momento, in qualche modo, si poteva tirare avanti.
Linelor ti attende, viandante.
Ascolterai il suo richiamo?
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