salve carissimiii!!! non poteva mancare il caro Jason interprete del caro lucius malfoy U_U qui metto la sua biografia e qualche foto che tiengo sotto chiave con tutte le altre di gary, alan, jhonny ... ecc xD
Lucius Malfoy è il personaggio con cui lo si identifica maggiormente.
É bello vederlo con il bastone a forma di serpente in mano e con quell'aria da
superbo dipinta sul volto; il suo sguardo, ne siamo convinti, è ben più forte della
«Maledizione Imperio» stessa. Per molti aspetti, si contende il titolo di miglior caratterista
negativo con il suo collega Chris Cooper (con il quale si è trovato anche a lavorare),
ma per altri Jason Isaacs, è uno splendido inglese, molto più trend di Cooper.
Eccellente con i capelli imbiancati e con i muscoli guizzanti. Oseremmo dire che
da quanto è snob è sexy! Non c'è posto per gli errori nella sua recitazione, così
come manca il qualunquismo legato agli stereotipi che deve portare sul grande e
piccolo schermo. Il più moderno, nevrotico e shakespeariano fra i cattivi della new
Hollywood, potrebbe prestissimo piegare la resistenza dell'Academy
che ignora volutamente la sua amoralità interpretativa. Ancora una spallata
e si libererà anche da questo anatema.
Nato a Liverpool, ma discendente da una famiglia ebraica dell'Europa dell'Ovest
(i suoi genitori vivono a Israele), inizialmente aveva progettato di lavorare come
impiegato in qualche ministero giudiziario o facendo un mestiere come quello
del dottore o del ragioniere, ma poi fu investito dal piacere della recitazione proprio
durante i suoi studi in legge alla Bristol University. La professione di attore, oltre a
portargli parecchio successo con le ragazze, trovò un significato ben più profondo
quando cominciò a fare del teatro serio (si contano ben 20 spettacoli come attore e regista),
spinta necessaria che lo portò al ritiro dagli studi universitari, per cominciare ad affinare
la sua passione alla Central School of Speech and Drama di Londra, dalla quale uscì
nel 1989, sposato con una sua compagna di studi, l'attrice Emma Hewitt, dalla quale
ha due figlie Lily e Ruby.
Dopo aver alternato la televisione (il telefilm This is David Lander, 1988)
al palcoscenico ("Angels in America", 1993, al Royal National Theatre) passando
per il cinema (Due metri in allegria, del 1989, di Mel Smith, con Jeff Goldblum,
Rowan Atkinson ed Emma Thompson), recita accanto a Peter O'Toole nel film
tv Civvies (1992). Ottimo come caratterista di ruoli negativi, parte per l'America
dove prende inizialmente parte a due episodi del telefilm Highlander (1993) e poi
incrocia il suo cammino con il regista di fantascienza e horror Paul W. S. Anderson,
con il quale collaborerà sovente.
In seguito a Un single per due (1995), Punto di non ritorno (1997), Tutto per amore
(1998) e Armageddon – Giudizio finale (1998) dove recita, nel ruolo di uno scienziato,
con Bruce Willis, si merita la parte di Padre Smythe in Fine di una storia (1999) ma, ancora meglio,
è l'antagonista di Mel Gibson nel pessimo Il patriota (2000) di Roland Emmerich, accanto a Heath Ledger,
Joely Richardson, Chris Cooper, Tchéky Karyo e Tom Wilkinson. Inaspettatamente, si trova
a suo agio anche nel ruolo del travestito gay in Sweet November (2001), contrapposto a
quello del soldato testosteronico nel bellico Black Hawk Down (2001) di Ridley Scott.
Se escludiamo il patetico Lo smoking (2002), la carriera di Isaacs va come un fulmine,
in particolar modo dopo il ruolo di Lucius Malfoy, stregone di razza pura e uno dei tanti nemici
del maghetto più conosciuto al mondo, Harry Potter. Apparso in Harry Potter e la camera dei segreti (2002)
ritorna anche nel terzo e nel quinto capitolo: Harry Potter e il Calice di Fuoco (2005) e Harry Potter e
l'Ordine della Fenice (2007). Capelli argentei e lisci come la tela di un ragno, abiti neri come la notte
e uno sguardo di ghiaccio che congelerebbe chiunque, è uno dei cattivi più riusciti della saga cinematografica.
E visto il suo popolare successo nell'immaginario collettivo dei bambini, eccolo anche nelle
vesti del perfido Capitan Uncino (e di Mister Darling) in Peter Pan (2003).
Dopo tre episodi nel telefilm The West Wing (2004),
recita accanto a Gérard Depardieu ne I nuovi eroi (2004), rifiutando il ruolo del Dottor William Birkin in Resident Evil – Apocalypse (2004) dell'amico Anderson. Spesso assieme a Glenn Close
(9 vite da donna e The Chumscrubber, entrambi del 2005), recita accanto a
Terence Stamp nel terribile Elektra (2005) e, dopo il femminile Friends with Money
(2006) si impegna soprattutto nei telefilm come dimostra la sua presenza in Brotherhood
(2006), ma è anche ammesso alla corte di Quentin Tarantino nel falso trailer Don't di Grindhouse (2007).
Supera se stesso quando recita autoironici individui che sciolgono
la glacialità del suo volto con un sorriso o quando interpreta uomini che vanno
in malora per colpa di qualcuno o della fatalità. Elefantiaco caratterista, che rivive
in vitro il mondo dei suoi personaggi con tutte le loro diversità e i loro gusti, i quali
costituiscono una vera e propria enclave di malvagità. Ben truccato, ben pettinato,
quasi liftato, ha del vero e proprio talento, dei colpi di genio recitativi che producono
soprassalti non indifferenti allo spettatore. Vorremo vederlo più spesso assediato dal
Bene, mentre resiste nella sua disperata cattiveria con tutti i mezzi a sua disposizione.
Glamour, è così altero che ricorda un po' quella Norma Desmond di Viale del tramonto
che scendeva dalle scale con fare da diva. Per questo gli auguriamo un'immortalità come
quella di Gloria Swanson.
Edited by Criticalix - 17/11/2008, 21:18