Sala grande, porta il tuo personaggio a bere qualcosa...

lara stava pulendo il bancone come sempre... ma poi vide terry e dopo averla salutata disse
<< E' una bella idea terry... porta pure il tuo "caffè cola" e con te anche il nostro rhum, sennò che osteria è! ahah>>
e glielo porse sorridendo

Terry prese il termus, il portamangiare, un bicchiere, un piatto ed un tovagliolo in più il rum. Li mise su di un vassoio, poi si rivolse verso Lara e Karen continuando a sorridere .
<<grazie Lara, porto anche il rum nonostante io l'abbia già aggiunto. Allora Karen, io vado dal cavaliere. Tu fa come preferisci, magari raggiungimi.>>
Uscì portando il vassoio e voltando le spalle alle ragazze.

<<magari ti raggiungo dopo.>>

poi si rivolse a karen
<< Dopo ti accompagno io.. voglio fare una visita a quella faccia di bronzo sisi>>

Karen ridacchiò <<va bene, andiamo allora.>>

lasciò lo strofinaccio e seguì karen
<< andiam andiam>>

Terry arrivò in sala sorridento, accompagnata da Lara. Poi posò il vassoio, prese un catalogo su di un mobile ed incominciò a sistemare un tavolo in modo da poter fare colazione insieme a Lara e Karen quando quest'ultima sarebbe scesa, contemporaneamente si rivolse a Lara.
<<sai che verrà anche Karen al concerto? Adesso non ci resta che convincere il cavaliere e andare a fare un pò di shopping. A proposito, tu conosci qualche negozio dove le cose non costano troppo? Altrimenti potremmo sempre andare in questo negozio del catalogo, ci sono cose veramente carine guarda tu stessa.>>
E sistemò il catalogo sul bancone, in modo che potessero vedere entrambe.

guardò il catalogo che le aveva passato terry
<< Si molto carine... sisi potete andare qua... io non ho in mente altri negozi>>

Terry la guardò un pò confusa, ma continuando a sorridere
<<in che senso "potete andare", che significa che tu non verrai al concerto oppure che non hai bisogno di fare shopping? Sarebbe carino passare una bella serata insieme e poi farebbe bene a tutti noi rilassarci e prendere un pò d'aria, ascoltando della buona musica romantica.>>
Attese risposta.

lara ci pensò su
<< Santa polentina... abbiamo alle costole dei demoni, Nekron e il signore oscuro Dargor e tu vorresti che io lasciassi la protezione dell'osteria per un concerto?



Va bene.
Ma il vestito già ce l'ho... e poi viene anche aragorn giusto? Bisogna proteggerlo sisi>>

Terry la guardò e non riuscendo a trattenersi scoppiò a ridere.
<<ahahah, con una situazione stressante come quella che abbiamo adesso è il caso di rilassarci un pò. Il cavaliere dovrebbe venire, visto che ci siamo tutti e l'osteria sarà vuota non può rimanere solo nonostante le protezioni dell'osteria. Ma che bei vestiti, proprio come piacciono a me. Aspettiamo che scenda Karen per definire le cose finalmente e poi dobbiamo programmare lo shopping, sisi ne dobbiamo proprio parlare e comprare un completo anche per il cavaliere. Aspettiamo allora, ma dimmi Sirius lo sa del concerto?>>

<< Em... non ho ancora avuto il tempo di parlargli... ma sentite... spassiamocela fra di noi e poi se succede qualcosa non voglio che lui sia coinvolto>>

La guardò un pò perplessa non facendo trasparire i suoi pensieri, poi capendo di aver perso troppo tempo si affrettò a rispondere.
<<beh, fai come vuoi! Voglio dire, in fondo è tuo marito ed è più che normale che tu non voglia coninvolgerlo per non metterlo in pericolo e che lo voglia proteggere ad ogni costo. Anche se sono curiosa di sapere cosa le dirai, insomma conoscendo Sirius non sarà facile convincerlo a restare dentro al sicuro dato che lui ama il rischio; è un bel pò testardo e molto impulsivo, ma tu sai benissimo come prenderlo altrimenti non saresti sua moglie dato Sirius è un osso duro che non cede facilmente. Siete una coppia perfetta voi due, siete così uniti. Beh a questo punto visto che Karen è con il cavaliere, io mangio qualcosa anche perchè dopo ho un pò di cose da fare e devo mandare alcuni messaggi. Tu ti unisci a me per una piccola colazione veloce?>>
Detto ciò si versò la bevanda nel bicchiere e mangiò alcuni biscotti, mentre beveva la bibita.

Intanto la sua mente pensava a ciò che avrebbe dovuto fare dopo.