» Nome: Terry
» Cognome: Black
» Provenienza:Italia
» Età: Non si chiede mai l'età ad una donna
» Gruppo: Streghe e Maghi
» Aspetto Fisico:Terry Black è di media statura e di media corporatura, hai capelli lunghi e marroni , gli occhi grandi e castani, la carnagione chiara e le labbra a forma di cuore. Ha perennemente le gode rosse.
» Carattere: Empatica, molto comprensiva, un pò irascibile, gelosa delle sue cose, amica di tutti per la grande capacità di mantenere i segreti, inguaribile romantica che sogna l'uomo perfetto e non si rassegna, solare,simpatica, dolce, precisa e leale; purtroppo però è molto disordinata e una grande ritardataria. Terry è anche buona,lunatica, suscettibile e permalosa. Molto loquace e fantasiosa. Talvolta è anche paranoica, ansiosa, isterica e depressa. Adora l'alba, il tramonto e la notte, da questo dipende il fatto di essere di natura pacifica e anche dalla sua grande passione per la musica classica e sinfonica, per il canto, la lettura, la danza,la scrittura e i film romantici strappalacrime.
» Background: (storia) Mi chiamo Terry Black, e sono nata in un piccolo paesino babbano. Sono mezzosangue, perchè mamma è una strega e papà è un babbano, ma per fortuna non ha paura della magia, certo non la ama ma non la odia. Tutto è cominciato in una giornata d'autunno inoltrato, mancavano solo tre settimane al mio compleanno. Ero nel bosco vicino al laghetto con le mie amiche, stavamo giocando con le foglie secche e i rametti degli alberi di eucalipto e ippocastano, con cui avremmo costruito delle casette. Mentre stavamo costruendo e decorando con ghiande e vari oggetti della natura le nostre belle abitazioni, all'improvviso vidimo arrivare un uomo, che procedeva lentamente nella nostra direzione. Non eravamo spaventate, soprattutto e stranamente io non avevo paura, anzi mi sentivo normale e sicura, perchè quell'uomo aveva un aria familiare. Era un uomo alto e magro, con i capelli ricci e castani, gli occhi azzurri e la barba. Indossava una camicia marrone scuro, sopra un gilè di velluto anch'esso scuro, ed una giacca lunga e nera. Si fermò davanti a noi vicino ad un albero e mi disse che dovevo tornare a casa e che la mamma aveva mandato lui a prendermi.Così, fiduciosa salutai le mie amiche, lo presi per mano e ci incamminammo verso casa. Non appena arrivai, mi tolsi la giacca e feci tante domande a mia mamma, che mi confermò ciò che aveva detto quell'uomo, ma fu interrotta da quello strano uomo, che mi disse che lui era un amico di famiglia, ma che non era il momento adatto per parlarne, solo quando io avrei fatto il mio solito sonnellino pomeridiano, lui avrebbe risposto a tutte le mie domande. Detto ciò mi accompagnò nella mia camera, e mi mise a letto, poi mi disse di dormire e di non preoccuparmi. Ma io, all'inizio non riuscì a dormire, continuavo a chiedermi, chi fosse quell'uomo molto gentile e premuroso in realtà, e se davvero era un amico di famiglia, come mai non ho mai saputo della sua esistenza fino a quel momento? Di colpo tutte le domande sparirono e mi addormantai. Al mio risveglio, la prima cosa che avevo in mente era quella di andare a conoscere meglio questo amico speciale. Arrivata in cucina, trovai i miei genitori che discutevano insieme al nostro amico, che dopo avermi fatta accomodare vicino a lui, mi disse di chiamarsi Sirius Black e di essere mio zio e quindi il fratello di mia mamma, così mi raccontò tutta la storia. Sirius non sapeva che mia madre fosse sua sorella perchè lui era scappato da casa quando lei era ancora una bambina di cui non sapeva l'esistenza, ma quando mia nonna morì , vide al funarale una donna con il marito ed una bambina,cioè io,che non aveva mai visto prima ma che le ricordava sua madre. Così decise di avvicinarsi e parlarle, Sirius ascoltò attentamente la storia e dopo decise di rimanere in contatto con mia madre. Ma da quando fù incarcerato ad Azkaban fino ad ora i miei genitori non avevano avuto più sue notizie. Detto questo Sirius mi abbracciò forte e mi disse che sarebbe dovuto partire la sera stessa, ma sarebbe tornato in tempo per il mio compleanno con una sorpresa. Dopo Sirius partì con la sua scopa, e ci fece un cenno con la mano. Mia madre mi disse durante la cena che lui mi vuole molto bene, e che anche se litigavano spesso con la nonna lui la voleva e la vuole ancora oggi bene. Dopo mio padre aggiunse che Sirius è un uomo buono e un grande mago. Allora io dopo aver dato la buonanotte ai miei genitori, mi avviai nella mia camera a preparmi lo zaino per la scuola babbana che frequentavo. Le tre settimane passarono in fretta tra scuola, casa, compiti e uscite con le amiche, e non c'era giorno in cui io non chiedessi notizie di Sirius, la sera prima di addormentarmi scrutavo il cielo per cercare invano Sirius. Finalmente arrivò il giorno del mio compleanno che passai insieme alle mie amiche di pomeriggio e poi verso le sei tornai a casa. Mi preparai in fretta mettendo il mio abito preferito e pensando a ciò che mi aveva detto Sirius, che finalmente arrivò con due amici: Remus Lupin e Ninfadora Tonks. Io ero contentissima di tutto ciò che stava accadendo anche se rapidamente. Remus e Ninfadora mi fecero subito simpatia e così incominciammo a parlare, quando Sirius mi prese per mano e mi portò nel bosco a parlare, mi disse che in quanto strega appartenevo alla comunità magica e che avevo dei doni speciali, i miei poteri, che avrei dovuto utilizzare con giudizio e non avrei mai dovuto rinnegare per nessun motivo la magia che era parte integrante di me. Poi aggiunse che in quanto stavo compiendo undici anni avrei dovuto frequentare da quel momento in poi la scuola di magia e stregoneria di Hogwarts. Dopo tornammo a casa e spensi le candeline sulla torta al cioccolato e panna preparata con cura dalla mamma, esprimendo come desiderio di vivere insieme a Sirius e ai miei cari. Dopo apri i miei regali: mamma e papà mi avevano regalato una sacca speciale contenente oggetti e libri di magia, insieme il mio abito magico cucito da lei e ovvimante il bigliettino scritto rigorosamente dalla mamma. Sirius invece mi regalò oltre a delle foto di famiglia e un biglietto, un peluche a forma di cane nero così lo avrei avuto sempre vicino a me ed un diario segreto su cui scrivere delle mie giornate e dei miei pensieri. Ninfadora e Remus mi ragalarono un bel biglietto , un album di fotografie molto decorato e un abitino di lana tutto colorato. I regali che avevo ricevuto erano bellissimi e dopo aver ringraziato tutti, abbracciai forte il peluche. Passammo una bella serata insieme, e anche se Sirius, Ninfadora e Remus dovettero andare via, rimasimo in contatto. Infatti passammo il Natale, il Capodanno e tutte le ricorrenze insieme. I mesi passarono velocemente, finalmente arrivò l'estate e un giorno io ricevetti due lettere da due gufi diversi, una era di Sirius e l'altra della Scuola di Hogwarts che mi informava di essere stata ammessa alla scuola e del materiale che avrei dovuto portare. Quella di Sirius invece diceva che lui sapendo che io sarei dovuta andare ad Hogwarts, mi chiedeva se sarei voluta andare a vivere con lui a Grimmuld Place n. 12 per l'anno scolastico . Io ero contentssima e dopo averne parlato con i miei genitori, risposi a Sirius con una lettera che diceva che io accettavo l'invito e lo volevo tanto bene, ma che le confessavo di essermi presa una cotta per lui e che sarei stata molto contenta di poter trascorrere del tempo con lui. Sarei andata ad abitare con lui tra qualche settimana ed avrei comprato il materiale scolastico a Diagon Alley, per poi partire il 1 settembre per Hogwarts. Sirius, mi accompagnò alla stazione insieme a mamma e papà, e ci promisimo che ci saremmo scritti ognivolta che potevamo. Così sali sull ' Espresso di Hogwarts, impaziente di arrivare ed abbracciare il mio nuovo destino. Arrivata alla scuola di magia e stregoneria di Hogwarts, fui smistata nella casa di Grifondoro in cui mi trovavo benissimo; strinsi nuove amicizie non dimenticandomi delle mie vecchie amiche babbane, in più frequentai con entusiasmo ed interesse le materie ed ero sempre preparata ad ogni interrogazione, riuscendo a conquistare rapidamente la stima degli insegnanti e perfino dei più esigenti. Dopo aver frequentato i miei sette anni ad Hogwarts ed essere uscita ai G.U.F.O. e ai M.AG.O. con Eccezzionale ed altri voti alti, decisi di tornare a casa e di cercarmi un lavoro con l'appoggio dei miei genitori. Nel frattempo seppi che Sirius, una volta sconfitto Voldemort,aveva finalmente deciso di sposare il suo grande amore Lara Croft. Così, con grande onore e felicità,feci da damigella alle loro nozze e desiderai anche io di trovare, un giorno,il mio grande amore. Adesso sono andata all'Osteria di Lara, per dare un aiuto e in cerca di un lavoro.
» Altro: (facoltativo)Cugina dell'affascinante Sirius Black di cui si è presa una cotta. Adora tutte le creature magiche e le piace stare a contatto con la natura. Super appassionata di incantesimi e magia in generale. Membro rinnegato della famiglia Black, ma cerca sempre di non farsi prendere dal panico e tenta di non perdersi mai d'animo nei momenti di sconforto. Molto sensibile, riesce spesso a portare armonia a chi è triste ed aiuta sempre gli amici che sono la cosa più improtante per lei insieme alla sua famiglia che ama e a cui non fa altro che pensare.
» Foto Personaggio:
Edited by SIRIUS LADY - 22/6/2010, 17:51
