Lan Awn Shee |
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| (Va beh, io arrivo con mesi di ritardo...) CITAZIONE Mamma mia avete ragione, io ho letto anche la grafic novel, e devo dire che col film non c'entra nulla, se si deve paragonare al fumetto non p fedele quasi per nulla Addirittura NULLA? Non sarei così radicale. E' vero che il fumetto è diverso sia narrativamente sia anche a livello di messaggio ultimo (la graphic novel è MOLTO più anarchica, secondo me), ma c'è una comunanza di intenti e di significato di fondo. A me sono piaciute entrambe le versioni, lo dico infischiandomene degli strali di Moore, ma continuo a prediligere quella cartacea: non mi è piaciuto che nel film abbiano cercato di 'frenare' la carica eversiva del racconto, né che abbiano censurato alcune cose (per esempio, il coinvolgimento di Evey nella morte del sacerdote pedofilo nelle due versioni è molto diverso, al cinema ci hanno voluto far credere che lei non volesse davvero ucciderlo, mentre nella carta la sua innocenza non era così costruita e pura). Ma la parte più bella e profonda della storia, quella dedicata a Valerie, è stata rispettata, e questo credo fosse la cosa davvero più fondamentale per la buona riuscita del film. Se l'avessero tradita, non glielo avrei mai perdonato. Probabilmente Valerie è il personaggio più bello che abbia mai incontrato nelle mie letture.
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